Al microscopio: l’attacco del SARS-CoV-2, il coronavirus della covid.

Articolo del 08 Dicembre 2020

L’infezione da CoViD-19 può essere percepita come un concetto astratto, in chi ha avuto la fortuna di non essere stato direttamente interessato. Queste nuove immagini al microscopio pubblicate sul New England Journal of Medicine mostrano l’attacco del SARS-CoV-2 alle vie respiratorie in modo chiaro, diretto e facilmente comprensibile. Le foto realizzate con un microscopio elettronico a scansione ritraggono le particelle virali di coronavirus – i virioni – impegnate ad infettare le cellule dell’epitelio bronchiale, l’interfaccia tra il nostro organismo e i patogeni delle vie aeree provenienti dall’esterno.

INFEZIONE MIRATA. Camille Ehre, ricercatrice e assistente pediatra del Laboratorio di Medicina dell’Università del North Carolina, ha introdotto il SARS-CoV-2 in una coltura di cellule epiteliali ciliate di bronchi umani. I bronchi, le ramificazioni terminali della trachea che permettono all’aria inspirata di arrivare ai polmoni, sono rivestiti da una mucosa composta in parte da cellule ciliate, che hanno il compito di trasportare batteri, patogeni e altre scorie intrappolate dal muco verso l’esterno. Ehre ha lasciato trascorrere 96 ore prima di esaminare la situazione al microscopio.

CHE COSA È ACCADUTO. Le foto hanno confermato un attacco avvenuto senza esclusione di colpi. Nell’immagine in apertura si nota l’elevata concentrazione di virioni (in rosso) tra le cellule ospiti: queste particelle infettive sono costituite da una molecola di materiale genetico del SARS-CoV-2 racchiusa in un involucro proteico di 50-200 nanometri. I virioni vengono trasportati passivamente fino alla cellula da infettare, e dopo aver preso controllo di essa la usano come fabbrica per produrre nuovi cloni di se stessi. La foto dà un’idea dell’alto numero di unità infettive prodotto dalle cellule attaccate (in blu). In giallo è visibile il muco, che in situazioni fisiologiche serve a tenere umide le vie respiratorie e a imprigionare eventuali agenti estranei.

Una seconda foto a più elevata risoluzione, qui sotto, mostra ancora più nel dettaglio struttura e densità dei virioni di SARS-CoV-2. Entrambe le immagini sono state ricolorate per una maggiore chiarezza – qui la versione in bianco e nero.

PROTEGGERSI A VICENDA. Negli esseri umani contagiati da covid, queste particelle non restano ferme e inerti nelle vie respiratorie ma portano l’infezione anche ad altri organi, e vengono tossite, starnutite, respirate ed emesse attraverso la voce, per propagarsi ad altri individui. Un promemoria esplicito dell’importanza di indossare la mascherina.

 

Fonte:   Focus

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