Stare in natura è uno splendido modo per assumere la giusta dose di… “Vitamina N”, come Natura, appunto. Ed è sempre possibile fare spazio a queste esperienze, anche nel quotidiano e in città.

Stare in natura fa bene, sia che si intenda un bosco di pini nella frescura o una cascata che anima una radura, ma anche la campagna a pochi passi dalla città oppure ciò che di verde e accogliente possiamo avere intorno a casa. Certo, non dappertutto si è nel “selvatico” ma senza dubbio gustarsi tempo all’aperto fa un gran bene alla salute fisica e mentale.

Lo afferma da anni nei suoi libri, per esempio, Richard Louv, il cui libro più noto, L’ultimo bambino nei boschi, è ormai citatissimo quando si parla del grande bisogno di natura soprattutto da parte dei giovani. Louv parla anche di quella che ha chiamato “vitamina N”, cioè quella carica positiva che ci arriva quando la natura, appunto può agire su di noi.

E nel suo libro Vitamin N, non ancora tradotto in italiano, para proprio di strategie outdoor che riducono lo stress tossico e che consentono di recuperare l’equilibrio interiore e il benessere, anche grazie all’aria carica di ioni negativi, molecole invisibili e inodore che inaliamo.

E se non c’è la possibilità di avere accesso a luoghi completamente naturali e selvatici, si può comunque agire su ciò che abbiamo intorno.

Luoghi verdi in città

Frequentare insieme alla famiglia parchi e giardini urbani può fornire la preparazione mentale e fisica necessaria per poi cimentarsi in sfide in natura più impegnative. Arrampicarsi su un albero, riconoscere erbe e piante, prendere dimestichezza con un laghetto e i suoi “abitanti”, camminare per qualche chilometro nel verde: tutto questo può prepararci per osare di più. Per non parlare dei picnic old style, seduti su un plaid steso sull’erba, mangiando godendosi l’ambiente intorno e coronando l’uscita con un pisolino “verde” (naturalmente raccogliendo per bene i rifiuti, per non danneggiare un luogo dove possiamo sempre tornare).

In natura sulle lunghe distanze: i cammini

Anche in Italia, come nel resto d’Europa, hanno preso piede i cammini, veri e propri itinerari segnati con distanze anche molto importanti, che attraversano a volte anche più regioni privilegiando i percorsi lontani da traffico e città. Anche i trekking, più o meno organizzati, consentono di scoprire luoghi in natura restandovi immersi anche per diversi giorni o settimane. Chi non se la sente di affrontare più giorni filati, può anche scegliere distanze da coprire dal mattino alla sera facendo ritorno a casa certamente ritemprati.

Notti sotto le stelle

Perché non regalarsi una notte sotto le stelle in natura, magari con una passeggiata alla luce della luna e poi una dormità in tenda? La mancanza di una luce artificiale può incoraggiarci a stare uniti, a seguire l’uno i passi dell’altro e ad assaporare la suggestione e l’intensità di momenti speciali. Se non ve la sentite di organizzarlo in autonomia, potreste sempre verificare e proposte di gruppi escursionistici che hanno quste proposte.

Con il camper

Può essere un buon compromesso che sta nel mezzo tra la tenda (magari impegnativa per alcuni) e il convenzionale hotel. Lo si può noleggiare e sperimentare così una vacanza, anche breve, in totale libertà.

Pianificate un campeggio con la famiglia

Coinvolgere i figli, anche i più piccini, nella pianificazione di una vacanza in campeggio può essere molto educativo, gratificante e motivante, un’emozione da condividere trasmettendo entusiasmo. Organizzate bene gli spazi e le responsabilità di ognuno, affinché sia un momento vissuto attivamente da tutti. E oltre la tenda si possono prendere in considerazione anche idee ancor più originali, provate a pensare magari a una yurta (ci sono strutture che le propongono e si possono anche affittare), a una capanna o a una… casa sull’albero.

Sport all’aperto, anche in giardino

È adatto per le persone di ogni età, basta calibrare il tipo di esercizio fisico, che può andare da semplici piegamenti al gioco con la palla, fino a discipline che uniscono al movimento anche il miglioramento della concentrazione, come il tai chi o il qi gong. Potete anche organizzare qualche ora di sport con gli amici o i familiari nei parchi cittadini, unendo il piacere della compagnia. Se nel vostro giardino avete degli alberi ad alto fusto, potete anche attaccare elastici o attrezzi che permettono esercizi per migliorare l’equilibrio e rafforzare la muscolatura che faranno un gran bene anche agli eventuali anziani di casa.

Escursioni a cavallo

In questa società frenetica dove tutti si muovono più velocemente possibile utilizzando l’auto, perché non sperimentare qualche giorno sul cavallo? Ci sono numerose realtà in Italia che propongono escursioni a cavallo nella natura, un modo perfetti di coniugare i benessere che c dà stare all’aria aperta con la cura che si può imparare per questo animale così pieno di qualità.

E la bicicletta…

Qui la fantasia la fa da padrona. La bicicletta permette di andare pressoché dovunque, sia con le due ruote convenzionali che con una mountain bike. Molte piste ciclabili attraversano zone verdi, campagne, aree naturali e se si usa la mountain bike si possono sfidare anche i più impervi sentieri di collina e montagna. Da soli o in compagnia. Regalarsi con regolarità momenti di immersione in natura abbinati all’esercizio fisico della pedalata può essere estremamente… vitaminizzante!

Ed è importante ricordare, come scrive anche Louv nel suo libro citando il poeta Gary Snider, che la natura non è un luogo da visitare ma una casa. Per questo può fare veramente la differenza anche abituare i bambini fin da piccoli a stare all’aperto, immersi nel verde, nella vitamina N, appunto, con esperienze concrete di vita che rispettino l’ambiente.

 

Fonte: TerraNuova.it

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