Si chiama “Portale della Trasparenza dei Servizi per la Salute” e nasce da un progetto avviato alcuni anni fa con capofila la Regione Veneto. Obiettivo quello di fornire al cittadino informazioni in ambito sanitario “chiare, semplici, univoche, facilmente accessibili e scientificamente validate”. Quattro le macroaree: vivere in salute; servizi e prestazioni; come prenotare una visita medica e conoscere tempi di attesa; Covid-19. Mantoan: “Ora un ulteriore Accordo Stato Regioni per capire come alimentarlo ulteriormente”.

Dalle informazioni su tutte le prestazioni che il Ssn garantisce, alle indicazioni su come prenotare una visita medica e sui tempi di attesa, su come ritirare referti e cartelle cliniche, ottenere esenzioni. E ancora, dalle indicazioni su come trovare la struttura sanitaria più vicina alle proprie esigenze di salute, corredate dai volumi di attività e orientare così il cittadino nelle scelte di cura, fino alle informazioni utili sul Covid 19, quindi adesione alle vaccinazioni, report su quelle effettuate Regione per Regione e piani regionali attivati. E poi focus su gravidanza, disturbi dell’alimentazione e cure palliative, solo per citarne alcuni.

Si rifà il look il portale dell’Agenas, un nuovo “Portale della Trasparenza dei Servizi per la Salute”, ideato per fornire al cittadino informazioni in ambito sanitario chiare, semplici, univoche, facilmente accessibili e scientificamente validate. Una lente di ingrandimento che tutti possono utilizzare per vagliare le performance di strutture ospedaliere e territoriali, professionisti e non solo, in modo trasparente. Un sito certificato a disposizione dei professionisti e soprattutto del cittadino, che punta, perchè no, a far concorrenza a Dottor Google.

Il progetto – presentato questa mattina nel corso di una video-conferenza stampa durante la quale sono intervenuti il capo della segreteria tecnica del Ministero della Salute Stefano Lorusso, il Direttore generale di Agenas Domenico Mantoan, l’Ing. Francesco Bortolan della Regione Veneto e l’Ing. Giulio Siccardi di Agenas – oltre a fornire un ampio carnet di informazioni assicura anche la necessaria integrazione tra le differenti fonti informative già esistenti, a livello nazionale, regionale e locale.

“In questo momento storico è fondamentale fornire al cittadino informazioni chiare, semplici, condivise, autorevoli e scientificamente validate – dichiara il Presidente di Agenas Enrico Coscioni – il nuovo Portale risponde a principi di accesso alle informazioni aumentando il livello di trasparenza della comunicazione e rispecchia la tendenza a raggiungere la massima condivisione di tutti i dati e le informazioni provenienti dai 21 Servizi sanitari regionali a supporto delle scelte dei decision makers ma soprattutto del cittadino, assoluto protagonista dell’iniziativa”.

“L’obiettivo del Portale della Trasparenza dei servizi per la salute – ha detto il Direttore Generale Mantoan – è quello di migliorare la conoscenza e accrescere la consapevolezza e la responsabilizzazione del cittadino, per consentirne una partecipazione consapevole e attiva al processo di promozione e cura della salute, soddisfacendo la sempre maggiore richiesta di informazione qualificata”.

Da dove parte… Il nuovo Portale prende le mosse da un progetto partito nel 2012 che aveva a disposizione un totale di 26 milioni di euro per progetti di comunicazione al cittadino e nasce da un’Intesa in Conferenza Stato-Regioni del settembre 2016. Per la realizzazione di quello che fu definito il “sito dei siti” è stato messo sul piatto uno stanziamento di 6 milioni di euro e previsti 36 i mesi di lavoro per la sua realizzazione. E oggi finalmente, dopo un periodo di messa a regime, debutta ufficialmente. “Ci abbiamo messo qualche anno, ma sono lieto che oggi possa essere messo a disposizione di tutta la comunità” ha commentato Mantoan.

Capofila e coordinatore del progetto del Portale è la Regione Veneto: “Un portale per la gente – ha spiegato Francesco Bortolan della Regione Veneto – che funziona se i contenuti sono comprensibili e accessibili e che vuole dare al cittadino una risposta certificata con numeri e indicatori di performance in interazione con il Programma nazionale Esiti. Uno strumento istituzionale che fin ora non c’era. Insomma, una ambiziosa risposta del Ssn ai bisogni del cittadino”.

All’Agenas spetta la responsabilità della sua implementazione e il coordinamento delle attività di esecuzione del progetto. Il Ministero della Salute ha coordinato la Cabina di Regia del Portale e le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, partner progettuali, hanno messo a disposizione le competenze, le esperienze e le conoscenze dei livelli locali, utili alla gestione e realizzazione del progetto.

… Dove arriverà. Il Portale sarà in continua evoluzione, come ha spiegato Mantoan: “Necessita di un costante aggiornamento e proprio per questo motivo, nonostante le numerose informazioni già presenti, invitiamo sia gli operatori del nostro Ssn e del privato accreditato, sia i cittadini/pazienti a contribuire alla piena realizzazione del progetto fornendo spunti e suggerimenti”.
Ma, ha avvertito Mantoan, il progetto necessita  “di un ulteriore Accordo Stato Regioni per capire come alimentarlo ulteriormente. Ci vuol un impegno di tutti, e anche qualche risorsa per poter mantenere questa iniziativa e continuare ad erogare informazioni ai nostri cittadini”.

 

FonteQuotidianoSanità.it

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