In una nota concordata con l’azienda anglo-svedese ed Ema, l’Agenzia del farmaco italiana ha messo nero su bianco i sintomi di cui preoccuparsi qualora si dovessero verificare a seguito della vaccinazione. La nota Aifa ricalca quanto già chiarito dalla stessa Ema all’indomani della seduta del Prac che ha promosso il vaccino pur evdenziando lìemergenza di alcuni rari casi di eventi trombotici tuttora sotto osservazione.

IL DOCUMENTO

AstraZeneca in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali e AIFA hanno concordato una nota infomativa per gli operatori sanitari relativa al rischio di trombocitopenia e disturbi della coagulazione dopo la vaccinazione anti Covid con il vaccino dell’azienda anglo-svedese.

La nota ricalca quanto già indicato da Ema il giorno dopo il verdetto del Prac che ha promosso il vaccino AstraZeneca pur sottolineando l’insorgenza di alcuni rarissimi eventi avversi tromboembolici che richiedono ulteriori accertamenti.

Queste le indicazioni principali della nota Aifa:
Elementi chiave
• Vaccino COVID-19 AstraZeneca: i benefici superano i rischi nonostante un possibile collegamento con casi molto rari di trombi associati ad un livello basso di piastrine.

• Una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, è stata osservata molto raramente dopo la vaccinazione con il vaccino COVID-19 di AstraZeneca.

• Gli operatori sanitari devono vigilare su segni e sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia.

• I vaccinati devono essere informati della necessità di consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali: mancanza di respiro, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Inoltre, chiunque abbia sintomi neurologici, inclusi mal di testa grave o persistente e visione offuscata dopo la vaccinazione, o noti lividi cutanei (petecchie) al di fuori del sito di vaccinazione dopo pochi
giorni, deve rivolgersi immediatamente ad un medico.

 

FonteQuotidianoSanità.it

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