Mancanza di energia, cattivo umore, problemi digestivi: a volte questi sintomi rivelano una carenza di vitamina B12, un nutriente essenziale che si trova in alcuni alimenti.

La Vitamina B12, o cobalamina, è la vitamina che ci aiuta a scomporre il cibo per produrre energia. Il corpo la usa per formare globuli rossi e il DNA. E già questo basterebbe a sancirne l’importanza. Ma, in raltà, ne abbiamo bisogno anche per una corretta funzione neurologica e per produrre SAMe, un composto di cui il corpo si serve per diverse funzioni: una carenza di vitamina B12 può portare a affaticamento, debolezza, stitichezza, perdita di peso, perdita di appetito e disturbi neurologici.

7 SINTOMI CHE POTRESTI AVER BISOGNO DI VITAMINA B12

I sintomi della carenza di vitamina B12 sono vari e si manifestano in aree diverse della salute. Naturalmente non tutti quelli descritti rimandano per forza a una carenza di questa vitamina. E solo un medico, prescrivendo le opportune analisi, dovrebbe stabilirlo e suggerire un rimedio. Ecco 7 sintomi da tenere d’occhio.

  • Senti più freddo del solito. Senza la giusta quantità di Vitamina B12, c’è il rischio di non avere abbastanza globuli rossi in grado di far circolare l’ossigeno nel corpo. Questo può manifestarsi attraverso brividi e sensazione di freddo, specialmente alle mani e ai piedi, anche quando la temperatura esterna è mite.
  • Intorpidimento. Mani, piedi o gambe è come se fossero su un tappeto di spilli? Anche questo potrebbe dipendere da una carenza importante di B12, che può danneggiare la guaina protettiva dei nervi, e manifestarsi con formicolio o perdita di sensibilità.
  • Ti senti annebbiato. La mancanza di vitamina B12 può portare a stanchezza mentale, confusione, problemi di memoria, depressione e altri disturbi neurologici più o meno gravi. In questi casi i medici suggeriscono di assumerla attraverso integratori, che sono generalmente sicuri. Ma è meglio evitare il fai-da-te: dosi elevate di Vitamina B12 potrebbero infatti avere alcuni effetti collaterali come vertigini, mal di testa, ansia, nausea.
  • Debolezza. Quando manca questa preziosa vitaminai muscoli rischiano di non avere forza a sufficienza e ci si può sentire più stanchi del previsto. È uno dei sintomi più evidenti: non a caso anche gli spot che reclamizzano gli integratori di vitamina B12 pongono proprio l’accento sul fattore energia.
  • Palpitazioni. Quando il cuore accelera improvvisamente o salta un battito, avvertiamo una palpitazione. Un sintomo di diversi disturbi, ma se associato ad altri di quest’elenco, potrebbe dipendere proprio da una carenza di vitamina B12.
  • Stomatite e mughetto. Anche le ulcere che appaiono sulle gengive o sulla lingua potrebbero essere un segno di B12 bassa. Di solito si risolvono da sole, ma fin quando persistono, meglio evitare ingredienti che potrebbero essere irritanti o dolorosi, come aceto, agrumi e spezie piccanti come il peperoncino in polvere, e scegliere invece alimenti ricchi di questa vitamina.
  • Problemi digestivi. Perdere l’appetito o (troppo) peso, stitichezza: altro sintomo da non sottovalutare. Se i livelli di vitamina B12 sono bassi, anche l’apparato digerente ne può soffrire.

CARENZA DI VITAMINA B12: CHI NE SOFFRE

Le persone a rischio di carenza di vitamina B12 includono chi soffre di disturbi gastrointestinali, che influenzano l’assorbimento dei nutrienti, chi segue una dieta vegana e le donne in gravidanza. Man mano che invecchiamo, poi, il corpo può non assorbire la B12 come avveniva in precedenza. E in questo caso i bassi livelli  possono portare ad anemia, danni ai nervi, malumore e altri problemi. Anche alcuni farmaci abbassano i livelli di B12 o rendono più difficile per il corpo utilizzarla: in questo caso, è importante parlarne col medico. Tra questi ci sono:

  • Cloramfenicolo (cloromicetina), un antibiotico usato per trattare le infezioni.
  • Inibitori della pompa protonica come lansoprazolo e omeprazolo.
  • Farmaci per l’ulcera peptica come la cimetidina e la ranitidina.
  • Metformina per il diabete.

DOVE SI TROVA LA VITAMINA B12?

La vitamina B12 è naturalmente presente negli alimenti di origine animale, inclusi pesce, crostacei, carne, pollame, uova e latticini. Possono contenerla anche alimenti fortificati come cereali e lieviti. Ma più che la quantità conta la biodisponibilità, che varia anche in base al tipo di fonte di cibo. Quella dei prodotti lattiero-caseari sembra essere maggiore rispetto a carne, pesce e pollame così come, secondo uno studio, quella degli integratori alimentari è circa il 50% superiore a quella alimentare.

COME SI MISURA LA CARENZA DI VITAMINA B12?

I sintomi descritti in quest’articolo sono uno dei primi indicatori che il medico prende in considerazione, prima di suggerire altri accertamenti. Purtroppo gli attuali esami del sangue misurano solo la quantità totale di vitamina B12 nel sangue e non è facile capire se una quantità significativa di vitamina B12 nel sangue è inattiva. Le analisi che possono aiutare a determinare se la vitamina B12 può essere utilizzata dal corpo non sono ancora ampiamente disponibili. Ecco perché prendere nota dei sintomi e parlarne col medico è un primo passo.