Fragole: delizie di primavera!

Articolo del 01 Giugno 2021

Le fragole sono i frutti che hanno il potere magico di mettere d’accordo tutti: dai bambini ai medici!

In realtà quello che chiamiamo “fragola” non è un frutto, è la parte edibile delle piante del genere “fragraria”, i frutti sono i semini piccoli e gialli detti acheni.

Le fragole hanno un elevato contenuto di acqua (95%) e fibra, sono una straordinaria fonte di vitamina C (ne contengono più delle arance) e di antociani responsabili delle proprietà antinfiammatorie delle fragole. Sono anche ricche in minerali soprattutto Calcio, Magnesio e Potassio.

Vediamo le proprietà benefiche delle fragole per la nostra salute:

  • abbassano i livelli di colesterolo LDL
  • riducono la pressione, riducendo l’attività dell’Angiotensina: un ormone che aumenta la vasocostrizione e di conseguenza la pressione sanguigna.
  • hanno proprietà depurative e disintossicanti per l’elevato contenuto di acqua.
  • sono utili per la prevenzione del diabete di tipo 2 per la presenza di acido ellagico.

Una review  del 2017, pubblicata sulla rivista scientifica Advances in Nutrition, ha analizzato le evidenze circa gli effetti benefici dell’acido ellagico sull’obesità e le sue complicanze metaboliche quali displipidemia, insulino-resistenza, diabete di tipo 2.

Uno studio in vivo ha dimostrato che una terapia combinata con acido ellagico, sui topi, poteva dimezzare l’uso del farmaco ipoglicemizzante.

Sono infatti uno dei pochi frutti consigliati ai diabetici.

Sono anche un prezioso alleato per la nostra bellezza:

-gli antiossidanti presenti stimolano l’adiponectina, ormone in grado di stimolare il metabolismo e favorire il dimagrimento

-la vitamina C stimola la produzione di collagene, proteina che migliora l’idratazione della pelle, l’elasticità e aiuta a ridurre le rughe.

-il potassio e il magnesio sono utili contro la ritenzione idrica migliorando così gli inestetismi della cellulite.

Il loro profumo intenso e il sapore dolce rende le fragole il frutto più apprezzato dai bambini.

 

Fonte: L’altra medicina