SALUTE: Per l’Oms il tabacco riscaldato non è più innocuo delle normali sigarette.

Articolo del 28 Luglio 2020

L’Oms torna ad intervenire sui prodotti del tabacco riscaldati (Htp) ribadendo che “la riduzione dell’esposizione a sostanze chimiche nocive non li rende innocui, né si traduce in una riduzione del rischio per la salute umana”. E ancora spiega come “alcune tossine sono presenti a livelli più elevati negli aerosol HTP rispetto al fumo di sigaretta convenzionale, e ci sono alcune tossine aggiuntive presenti negli aerosol HTP che non sono presenti nel fumo di sigaretta convenzionale. Le implicazioni per la salute dell’esposizione a questi non sono note”.

L’Oms ricorda poi che il 7 luglio 2020, la Fda statunitense ha autorizzato la commercializzazione di un prodotto di tabacco riscaldato, il sistema di riscaldamento del tabacco Iqos, ai sensi della Federal Food, Drug and Cosmetic Act. Questa legge richiede l’autorizzazione pre-commercializzazione di nuovi prodotti del tabacco prima che possano essere immessi sul mercato statunitense.

Nella sua dichiarazione, sottolinea sempre l’Oms, la Fda ha però osservato che “anche con questa autorizzazione, questi prodotti non sono sicuri né approvati dalla Fda”. Gli ordini di modifica dell’esposizione, inoltre, ricorda ancora l’Oms, “non consentono alla società di presentare altre dichiarazioni di rischio modificate o dichiarazioni esplicite o implicite che trasmettano o potrebbero indurre i consumatori a credere che i prodotti siano approvati dalla Fda o che la Fda ritenga che i prodotti siano sicuri per l’uso da parte dei consumatori”.

L’Oms ricorda poi che la Fda ha respinto la possibilità di indicare questo prodotto come meno dannoso di un altro prodotto del tabacco o di essere in grado di ridurre i rischi per la salute. L’Oms sottolinea poi che nelle disposizioni della Fda viene imposto alla società di monitorare la consapevolezza dei giovani e sull’uso dei prodotti per garantire che la commercializzazione degli MRTP non abbia conseguenze indesiderate. L’azienda deve anche tenere informata la Fda degli sforzi per prevenire l’accesso e l’esposizione dei giovani.

“Dato che la salute può essere influenzata dall’esposizione a tossine aggiuntive quando si usano gli HTP, le affermazioni che l’HTPS riducono l’esposizione a sostanze chimiche dannose rispetto alle sigarette convenzionali potrebbero essere fuorvianti”, spiega l’Oms.

Inoltre, gli ordini pertinenti concedono un’autorizzazione temporanea al mercato negli Stati Uniti e si basano su fattori specifici per gli Stati Uniti, che non è parte della Convenzione quadro dell’Oms sul controllo del tabacco.

Tutti i prodotti del tabacco comportano rischi per la salute e l’Oms sollecita la piena attuazione dell’FCTC dell’Oms. Un’attuazione rigorosa sosterrà i tentativi di abbandono e ridurrà l’apertura da parte dei non utilizzatori di prodotti del tabacco, in particolare i giovani. L’Oms raccomanda la cessazione dell’uso del tabacco con interventi, come brevi consigli da parte di professionisti della salute, linee nazionali di abbandono gratuite, terapie sostitutive della nicotina e interventi di cessazione erogati tramite messaggi di testo mobili.

 

Fonte: QuotidianoSanità.it