Le più recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato il legame che unisce molte malattie dermatologiche, tra cui la dermatite atopica, la psoriasi, l’acne, la dermatite seborroica e la rosacea, all’infiammazione intestinale e alla disbiosi.
Le ricerche aprono nuovi orizzonti terapeutici integrati su questi fronti, in cui dermatologo e dietista collaborano per aiutare il paziente a ridurre l’infiammazione dall’interno e a ritrovare la sua eubiosi intestinale.
Dermatite atopica e alimentazione
La dermatite atopica è una malattia con allergie e non da allergie. E le allergie spesso derivano da squilibri a livello delle principali barriere che separano il nostro organismo dal mondo esterno, non solo quella cutanea e respiratoria ma anche e soprattutto quella intestinale. Dermatologo e Dietista devono collaborare per aiutare il paziente con dermatite atopica a ridurre l’infiammazione dall’interno e a ritrovare la sua eubiosi intestinale.
Psoriasi, malattie autoimmuni e alimentazione
La psoriasi, come quasi tutte le malattie autoimmuni, ha origine nell’intestino. È lì che nel continuo dialogo tra microbiota e sistema immunitario si costruisce ogni giorno la tolleranza. Dermatologo e dietista devono collaborare per aiutare il paziente con psoriasi a ridurre l’infiammazione dall’interno e a ritrovare la sua eubiosi intestinale.
Acne, dermatite seborroica, rosacea e alimentazione
Secondo la visione della dermobiotica l’acne, la dermatite seborroica e la rosacea non sono infezioni ma disbiosi cutanee, cioè squilibri tra le varie popolazioni di funghi, batteri e acari che popolano la nostra pelle. E spesso la disbiosi cutanea è legata a quella intestinale o ad alterazioni metaboliche. Dermatologo e dietista devono collaborare per aiutare il paziente con acne, dermatite seborroica e rosacea a ridurre l’infiammazione dall’interno e a ritrovare la sua eubiosi cutanea attraverso l’eubiosi intestinale.