È la fine per il ghiacciaio più grande del mondo?

Articolo del 12 Gennaio 2022

Il ghiacciaio Thwaites, il più vasto del pianeta, si sta sciogliendo, ed entro tre anni potrebbe collassare definitivamente.

Con i suoi 120 km di diametro e 192.000 km quadrati di superficie, il ghiacciaio Thwaites, in Antartide, è il più grande del mondo: da solo è più vasto dello stato della Florida, o se preferite un confronto più vicino a noi è più grande di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord messi insieme. È anche, come e più degli altri ghiacciai del pianeta, una bomba a orologeria il cui conto alla rovescia sta venendo accelerato dal riscaldamento globale.

RISCHIO IMMINENTE. Il Thwaites si sta sciogliendo, e come discusso nel corso di un meeting della American Geophysical Union, il rischio è che il collasso possa avvenire in tempi brevi – tre anni, secondo le stime più pessimistiche. Se così succedesse, l’intero pianeta potrebbe subirne gli effetti: non a caso il Thwaites è noto anche come “Doomsday Glacier”.

In italiano “doomsday” si traduce in “giorno del giudizio”, e se vi sembra un’esagerazione considerate questo: stando ai dati raccolti dalla International Thwaites Glacier Collaboration (ITGC), lo scioglimento del ghiacciaio causerebbe un aumento globale del livello dei mari di 65 cm. Il Thwaites è in ritirata da anni a causa dell’aumento delle temperature: ogni anno la sua superficie perde circa 50 miliardi di tonnellate di ghiaccio, una misura netta che indica la differenza tra il ghiaccio perso perché sciolto e quello riguadagnato grazie alle nevicate.

RITMO DA CATASTROFE. Dal 2000 a oggi, il Thwaites ha perso qualcosa come 1.000 miliardi di tonnellate di ghiaccio, e il ritmo di questa catastrofe è raddoppiato negli ultimi trent’anni.

Ecco perché i dati esposti durante il meeting e ottenuti dopo anni di studi sulla condizione del Thwaites sono particolarmente inquietanti. Secondo Ted Scambos, il coordinatore del progetto ITCG, il ghiacciaio si sta indebolendo, e sempre più spesso la sua superficie è attraversata da fratture che con il tempo si approfondiscono e si allargano; il rischio è che diventino talmente ampie da spaccare il ghiacciaio nei metaforici mille pezzi, “un po’ come il vetro di una macchina” secondo Scambos: ci sono zone del ghiacciaio che sono vicinissime al punto di rottura, e nei prossimi anni potrebbero rilasciare centinaia di iceberg nell’oceano antartico.

GLI ALTRI GHIACCIAI. Il collasso del Thwaites, poi, rischia di causare danni anche ai ghiacciai circostanti, e a portare anche al loro scioglimento: in questo caso il livello del mare potrebbe alzarsi non “solo” di 65 cm, ma addirittura fino a 3 metri. Il ritmo a cui stanno avvenendo questi cambiamenti è vertiginoso, come accennato sopra: tra tre anni potremmo già trovarci a dover fare i conti con il collasso del più grosso ghiacciaio del mondo – sperando che non tenga fede al suo soprannome e non porti con sé il giorno del giudizio.

 

Fonte: Focus

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