Consigli utili, che vanno dalle semplice ed efficaci regole anti contagio, a come comportarsi a casa se si avvertono sintomi, passando per i vaccini e smentendo le più comuni fake news. Remuzzi: “Oggi sappiamo bene come è fatto questo virus. Per contrastarlo la vaccinazione è imprescindibile. Ma quotidianamente possiamo fare molto per prevenire il contagio. Prima di tutto con una corretta informazione, che si traduce in prevenzione”. Il Vademecum sarà distribuito gratuitamente.

IL DOCUMENTO

Tutto quel che di utile c’è da sapere sul covid a portata di mano in sole 15 pagine, grazie al “Vademecum Anticovid” realizzato dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS e promosso da Valtellina SpA, che con questa iniziativa ha inteso offrire un contributo concreto per l’informazione corretta sulla malattia Covid-19.

Il Vademecum è tanto semplice e chiaro nell’esposizione quanto autorevole nei contenuti, redatto con la competenza scientifica dell’Istituto Mario Negri e la supervisione del suo Direttore, Prof. Giuseppe Remuzzi. Uno strumento di informazione originale, da tenere come riferimento e a portata di mano.

I suoi contenuti vanno dall’illustrazione delle semplici ma molto efficaci regole per prevenire il contagio, a come comportarsi a casa nel momento in cui si avvertono i primi sintomi della malattia, passando per i vaccini e smentendo le più comuni fake news. Si smentisce, ad esempio, che gli attuali vaccini siano inutili dal momento che il nuovo coronavirus è già mutato e in Italia molti dei contagi sono da ricondurre alla variante inglese. “Attualmente – spiega il vademecum – non ci sono evidenze che la mutazione del virus rilevata in Gran Bretagna possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione anti Covid-19. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro la proteina spike, quella porzione che consente al virus di attaccarsi alle cellule e invaderle; quindi anche se fosse mutata qualche particella della proteina spike è altamente improbabile che ciò sia sufficiente a rendere inefficace il vaccino”.

Si spiega poi cosa è il saturimetro, ad esempio. A cosa serve e quali sono i valori che devono fare scattare l’allarme.

Si illustrano, quindi, le tipologie di farmaci da assumere preferibilmente quando si manifestano i sintomi tipici della malattia. Si tratta dei consigli scientifici con cui il Direttore dell’Istituto Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, e il Dott. Fredy Suter, Direttore emerito dell’Unità Malattie Infettive dell’Ospedale di Bergamo, hanno voluto puntualizzare quelli che a loro giudizio sono le scelte più corrette per contrastare rapidamente gli effetti del virus nell’organismo, prima che un possibile aggravamento costringa a recarsi al pronto soccorso e porti a un ricovero ospedaliero.

“Oggi sappiamo bene come è fatto questo virus e lo monitoriamo anche nelle sue mutazioni – osserva Remuzzi in una nota che annuncia la pubblicazione – . Per contrastarlo la vaccinazione è imprescindibile. Ma quotidianamente possiamo fare molto per prevenire il contagio. Prima di tutto con una corretta informazione. Che si traduce in prevenzione. Ecco perché – conclude Remuzzi – abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’azienda Valtellina per realizzare insieme questo vademecum. Uno strumento semplice nell’esposizione degli argomenti, ma estremamente utile per chi ne coglie il valore dei contenuti”.

 

FonteQuotidianoSanità.it

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