Sanità: solo tre Regioni del Sud superano la prova dei Livelli Essenziali di Assistenza

Articolo del 29 Ottobre 2025

Nel 2023, solo 13 Regioni italiane hanno rispettato gli standard minimi di qualità previsti dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), le prestazioni sanitarie che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire gratuitamente o con ticket a tutti i cittadini. È quanto emerge dai dati del Ministero della Salute, analizzati dalla Fondazione GIMBE, che ha condotto uno studio indipendente per valutare le differenze territoriali nella qualità delle cure.

Veneto al primo posto. Puglia, Campania e Sardegna le uniche promosse nel Mezzogiorno

Il Veneto si conferma in testa alla classifica nazionale, seguito da un gruppo di Regioni virtuose del Centro-Nord, tra cui Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Piemonte.
Nel Mezzogiorno, invece, il quadro resta critico: solo Puglia, Campania e Sardegna raggiungono la sufficienza e vengono considerate “adempienti” agli standard richiesti.

Secondo l’analisi GIMBE, il numero complessivo delle Regioni promosse (13) resta invariato rispetto al 2022, ma otto territori hanno registrato un peggioramento delle proprie performance.
Tra le variazioni più significative, Campania e Sardegna entrano tra le Regioni conformi, mentre Basilicata e Liguria scendono sotto la soglia di adempienza.

Restano invece in difficoltà Calabria, Molise e la Provincia autonoma di Bolzano, che non raggiungono gli obiettivi in una sola area di intervento, mentre Abruzzo, Sicilia e Valle d’Aosta risultano carenti in due ambiti.

“Il divario tra Nord e Sud resta profondo – sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE –: tra le 13 Regioni promosse, solo tre appartengono al Mezzogiorno. La Puglia si avvicina ai livelli del Nord, mentre Campania e Sardegna superano di poco la soglia minima.”

L’analisi prende in esame tre aree fondamentali di assistenza: prevenzione, servizi distrettuali e assistenza ospedaliera, offrendo una fotografia dettagliata delle differenze regionali nella tutela del diritto alla salute.

Per approfondimenti: ILSOLE24ORE

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