Sorpresa: nelle fiale del vaccino di Pfizer ci sono più dosi del previsto

Articolo del 20 Dicembre 2020

Mentre le prime scatole del vaccino di Pfizer approdavano negli ospedali statunitensi, i farmacisti incaricati di preparare le dosi hanno fatto una gradita scoperta: ogni fiala dovrebbe bastare a immunizzare cinque persone, ma una volta scongelato e diluito il vaccino, in alcuni casi rimaneva prodotto disponibile per sei-sette iniezioni. L’accaduto, come riporta il New York Times, ha suscitato molta euforia oltre a un po’ di confusione. Che cosa fare del preparato extra?

SI PUÒ UTILIZZARE? Poter vaccinare più persone del previsto in una situazione in cui le fiale di vaccino di Pfizer disponibili sono ancora limitate e il mondo intero ne ha bisogno, sarebbe una prospettiva entusiasmante. Ma in assenza di indicazioni precise da parte dell’azienda farmaceutica e degli enti regolatori occorre attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite; e se le decisioni tardano ad arrivare, con un vaccino che resiste pochi giorni a temperatura di frigorifero, alcuni ospedali potrebbero vedersi costretti a gettare via il preparato extra, uno spreco ritenuto da tutti inaccettabile.

USARE MA NON MISCHIARE. Mercoledì 16 dicembre la FDA ha fatto sapere che “data la situazione di emergenza di salute pubblica” è accettabile usare ogni dose rimasta in ogni fialetta, a patto di non mescolare i residui di diverse fiale per ottenere una dose completa. Dal canto suo la Pfizer ha fatto sapere che ogni fiala contiene la stessa quantità di vaccino, ma che il volume di vaccino residuo dopo cinque dosi potrebbe leggermente variare in funzione della siringa in uso nei vari sistemi sanitari, della pressione dell’aria alle diverse altitudini e della quantità di diluente utilizzata. Per il momento l’azienda non si è espressa sull’utilizzo del prodotto rimasto e ha raccomandato di attenersi alle istruzioni degli enti regolatori di ogni Paese.

DUE INIEZIONI PER UNO. Che vi sia un po’ di prodotto extra nelle fiale è piuttosto normale. Era accaduto anche nel 2009 con il vaccino contro la pandemia di influenza H1N1. Anche allora le dosi disponibili erano scarse e si decise di usare tutto il prodotto extra. Nel caso del vaccino di Pfizer, poiché per ogni persona sono necessarie due vaccinazioni a distanza di 21 giorni, l’unico vincolo da rispettare è assicurarsi che chi ha già ricevuto il primo vaccino abbia garantito anche il secondo.

 

Fonte:  Focus

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