Swiss Re: frena l’aumento dell’aspettativa di vita nell’ultimo decennio

Articolo del 06 Giugno 2023

L’aumento della longevità nei prossimi 20 anni sarà probabilmente dovuto a ulteriori scoperte mediche, soprattutto per quanto riguarda il cancro e le patologie legate all’invecchiamento, come il morbo di Alzheimer.

La longevità umana è diminuita nell’ultimo decennio, ma questa tendenza dovrebbe cambiare, secondo l’ultimo rapporto di Swiss ReThe future of life expectancy: Forecasting long-term mortality improvement trends for insurance.

Secondo il rapporto, i progressi nella diagnosi e nel trattamento del cancro sono i settori che più probabilmente miglioreranno la longevità globale. I futuri miglioramenti dovranno essere supportati dalla risoluzione di problemi di salute dell’età avanzata, come il morbo di Alzheimer, da fattori legati allo stile di vita e dall’accesso all’assistenza sanitaria.

Paul Murray, CEO di Swiss Re per la riassicurazione L&H, spiega: “Mentre si continua a sognare che l’aspettativa di vita superi i 100 anni, le conquiste del secolo scorso sono in pericolo. È chiaro che la ricerca medica ha il potere di guidare la prossima grande ondata di miglioramenti della longevità. Tuttavia, gli individui devono mantenere e intensificare le loro scelte di stile di vita sano per assicurarsi una vita più lunga e più sana. Come società, dobbiamo affrontare le barriere all’accesso all’assistenza sanitaria“.

I miglioramenti dell’aspettativa di vita si verificano in genere a ondate, in seguito a importanti scoperte mediche o a tendenze sociali su larga scala, come l’abbandono del fumo. Nel ventesimo secolo, le innovazioni farmaceutiche che hanno abbassato la pressione sanguigna e il colesterolo hanno innescato un forte miglioramento dell’aspettativa di vita. L’aspettativa di vita media globale per una persona nata nel 2020 supera i 70 anni, rispetto ai soli 55 anni della fine degli anni Cinquanta.

Tuttavia, dal 2010, fattori come le malattie legate all’obesità, il crescente impatto del morbo di Alzheimer e le disuguaglianze nell’accesso all’assistenza sanitaria hanno ridotto l’aumento dell’aspettativa di vita in molte parti del mondo. Di conseguenza, le aspettative di vita si sono stabilizzate nei mercati avanzati.

 

Fonte: ASSINEWS.it

LEGGI TUTTE LE ALTRE NEWS