Tentazione pisolino? Se dura meno di 30 minuti fa bene al cervello

Articolo del 10 Febbraio 2021

Più memoria, maggiore orientamento e agilità mentale: ecco i benefici di un breve pisolino pomeridiano fatto quattro volte a settimana. Soprattutto per gli over 60.

Il passo dalla sedia al divano per schiacciare un pisolino dopo pranzo è davvero breve. Ma la buona notizia è che non dobbiamo sentirci in colpa: secondo una ricerca pubblicata su General Psychiatry il pisolino pomeridiano sarebbe associato a un miglioramento dell’agilità mentale, della consapevolezza di noi stessi nello spazio, della fluenza verbale e della memoria operativa.

POCO E SPESSO. Lo studio, condotto su più di duemila ultrasessantenni cinesi, ha rilevato performance cognitive “notevolmente superiori” in coloro che riposavano regolarmente, in confronto a chi dormiva solo di notte. Inoltre, secondo gli esperti, una breve pennica dopo pranzo può aiutare a recuperare una notte in bianco, come già evidenziato da studi precedenti. Tuttavia è bene non esagerare: «Riposini lunghi e molto frequenti sono stati associati a scarse funzioni cognitive», si legge sullo studio. «Al contrario, riposini brevi (meno di 30 minuti) e frequenti (quattro volte a settimana) sono stati associati con una diminuzione dell’84% del rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer».

Un’altra differenza tra chi riposa e chi no è data dal livello di trigliceridi nel sangue: l’analisi ha infatti rilevato un livello notevolmente più alto (anche se nella norma) di trigliceridi, i grassi maggiormente presenti nel nostro sangue, negli ultrasessantenni che schiacciavano regolarmente un pisolino, rispetto a chi non dormiva. Questa scoperta va a complementare i risultati di altri studi secondo i quali il riposino rientrerebbe nei fattori di rischio di malattie cardiovascolari: per gli autori, i livelli maggiori di trigliceridi potrebbero essere dovuti al fatto che chi riposa regolarmente al pomeriggio tende a essere più sedentario (e sovrappeso).

UNA RICARICA. Nell’attesa di maggiori studi che chiariscano una volta per tutte il ruolo della siesta per il nostro benessere psicofisico – a detta degli stessi autori dello studio dev’essere approfondita la causalità tra riposino e miglioramenti cognitivi – meglio non esagerare: un pisolino che non superi la mezz’ora è l’ideale per recuperare le forze senza intontirsi e rischiare di posticipare l’ora di andare a dormire la sera.

 

FonteFocus

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