Zuccheri nella frutta: fanno bene o fanno male?

Articolo del 17 Novembre 2025

Quando si parla di zuccheri nella dieta, uno dei dubbi più comuni riguarda quelli presenti nella frutta. Sono davvero “zuccheri” come quelli aggiunti? Possono far ingrassare? Sono dannosi per chi ha problemi di glicemia?
La risposta è più sfumata di quanto sembri, perché gli zuccheri della frutta non si comportano come quelli raffinati.

Quali zuccheri contiene la frutta?

La frutta contiene principalmente tre tipi di zuccheri:

  • Fruttosio
  • Glucosio
  • Saccarosio (una combinazione di glucosio e fruttosio)

Tuttavia, questi zuccheri non sono presenti “da soli”: sono accompagnati da fibre, vitamine, minerali, acqua e una grande quantità di fitonutrienti, che cambiano completamente l’impatto sul corpo.

Perché gli zuccheri della frutta NON sono come quelli aggiunti

Gli zuccheri aggiunti (nelle bibite, nei dolci, negli snack) sono assorbiti rapidamente, causando picchi glicemici e favorendo accumulo di grasso.

Gli zuccheri della frutta invece vengono assorbiti più lentamente grazie alla fibra, danno sazietà, riducendo l’appetito per altri cibi calorici, sono accompagnati da antiossidanti, che proteggono le cellule e stimolano meno il pancreas rispetto agli zuccheri raffinati.

In pratica, la frutta è un “pacchetto completo” che rallenta e modula l’assorbimento degli zuccheri.

La frutta fa ingrassare?

In condizioni normali, no. Le ricerche mostrano che chi mangia più frutta ha un rischio ridotto di aumento di peso, obesità, diabete di tipo 2.

La frutta è poco calorica, contiene molta acqua e fibra, ed è difficile esagerare se consumata allo stato naturale.

Attenzione però…succhi di frutta, centrifugati e frullati non hanno lo stesso effetto: eliminano o riducono la fibra, si bevono più velocemente, aumentano più rapidamente la glicemia. Meglio sempre preferire frutta intera.

La frutta è un problema per chi ha diabete?

La frutta può essere consumata anche da chi ha diabete, ma con alcune attenzioni:

  • scegliere frutta a basso indice glicemico (mele, pere, frutti di bosco, agrumi);
  • evitare porzioni eccessive di frutta molto zuccherina (banane molto mature, uva, mango, fichi);
  • evitare i succhi.

In generale, con moderazione e nelle giuste porzioni (1–2 frutti per volta), la frutta è sicura e consigliata.

Qual è la quantità ideale di frutta al giorno?

Le linee guida internazionali consigliano 2–3 porzioni di frutta al giorno (una porzione = un frutto medio, una tazza di frutta tagliata o una coppetta di frutti di bosco). Varietà e moderazione sono le chiavi.

Conclusione: la frutta fa bene?

Sì: la frutta è un alimento sano, utile e protettivo.

  • Gli zuccheri che contiene non sono dannosi come quelli aggiunti
  • Aiuta a prevenire molte malattie
  • È ricca di nutrienti essenziali
  • Va consumata preferibilmente intera

L’unica attenzione riguarda le persone con diabete o chi deve controllare l’indice glicemico: in questi casi è meglio scegliere frutti meno zuccherini e controllare le porzioni.

Per approfondimenti: L’ALTRAMEDICINA

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