Fondi pensione, maggiore trasparenza in 4 mosse

Articolo del 07 Gennaio 2021

Per la previdenza complementare arrivano le nuove Istruzioni di vigilanza e il Regolamento per le adesioni. In primavera le nomine dei due commissari in scadenza.

Il nuovo anno della previdenza complementare si apre senza il promesso semestre di “silenzio/assenso” sussurrato da qualche esponente di governo per rilanciare le adesioni ma con un notevole aggiornamento del quadro regolatorio che completa il recepimento della direttiva Ue Iorp II. Covip ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le nuove “Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza” e il Regolamento sulle modalità di raccolta degli iscritti, disposizioni in uscita anche in Gazzetta Ufficiale e che diverranno cogenti dal 1° maggio prossimo, data entro la quale sono ora fissati i termini per il deposito presso la Commissione di vigilanza della Nota informativa aggiornata sulle adesioni e per la trasmissione agli iscritti del Prospetto delle prestazioni pensionistiche in fase di accumulo.

Silenzio politico e mandati in scadenza

Le nuove regole, come detto, arrivano nel vuoto legislativo lasciato dalla legge di Bilancio 2021 in materia di fondi pensione, e con una politica che di tanto in tanto si limita a evocare fantomatiche iniziative per orientare gli investimenti dei fondi su economia nazionale e Pmi. Un dibattito non privo di contraddizioni – basti ricordare le super-agevolazioni per i risparmiatori che scelgono di investire in Pir per cinque anni almeno rispetto a un risparmiatore che punta sulla previdenza complementare – ma che potrebbe rifocalizzarsi in primavera, quando il ministro del Lavoro e quello dell’Economia dovranno nominare due nuovi commissari in sostituzione di Francesco Massicci e Antonella Valeriani. E non è da escludere che in sede di confronto per la definizione delle norme per il dopo “Quota 100” si riapra anche il capitolo dei fondi pensione, non foss’altro per il fatto (invece certissimo) che il prossimo anno arriverà la concorrenza dei Pan-European Personal Pension Products (Pepp).

Adesioni informate, si punta sul Web

Tornando agli aggiornamenti delle regole Covip sulle adesioni l’enfasi è senz’altro sul collocamento mediante siti web, un fronte su cui la Commissione presieduta da Mario Padula batte ormai da anni, cercando di stimolare l’offerta di secondo pilastro ad avvicinarsi a quella di terzo pilastro, una prospettiva che il mercato europeo ha già in parte realizzato anche con l’arrivo di nuovi soggetti che offrono servizi di brokeraggio e che, sul fronte interno, potrebbe meglio valorizzare il “comparatore dei costi” offerto proprio da Covip. Sui siti web del fondi il focus è tutto su un miglioramento della gestione dei rapporti con gli iscritti e vengono per la prima volta definiti i contenuti da assicurare nell’area pubblica e nell’area riservata dei siti.

Nota informativa semplificata

Le nuove Istruzioni di vigilanza introducono poi una serie di semplificazioni, a partire dalla Nota informativa per i potenziali aderenti, senza comprometterne naturalmente la possibilità di accedere a tutte le informazioni, in quanto sono state inserite indicazioni in merito a dove e come trovare ulteriori documenti e/o informazioni utili. Cambia anche la Comunicazione periodica agli iscritti, che dovrà adottare una nuova veste grafica pensata per rendere più immediato e percepibile a ciascun iscritto lo sviluppo della propria posizione previdenziale e a consentire valutazioni circa le possibili opzioni a disposizione nel prosieguo della costruzione della propria pensione complementare. Come di consueto, la Covip, al fine di facilitare l’attività degli operatori, diffonde, insieme con il testo delle Istruzioni, schemi e modelli esemplificativi che possono costituire un utile strumento di lavoro, pure al fine di assicurare una rappresentazione delle informazioni anche graficamente omogenea da parte di tutte le forme pensionistiche.

 

Fonte: IlSole24Ore

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