Nuove terapie cellulari contro il cancro: cellule CAR-NK più potenti e “invisibili” al sistema immunitario

Articolo del 22 Dicembre 2025
Una ricerca congiunta del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e della Harvard Medical School apre a importanti prospettive nell’immunoterapia oncologica. Gli studiosi hanno messo a punto una nuova generazione di cellule Natural Killer ingegnerizzate (CAR-NK) capaci di attaccare i tumori in modo più efficace, evitando allo stesso tempo il rigetto da parte del sistema immunitario del paziente.
I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, indicano un possibile passo avanti verso terapie cellulari più rapide, sicure e accessibili.
Perché si tratta di una svolta
Le terapie cellulari oggi disponibili – come le CAR-T – richiedono lunghe attese e costi elevati, poiché le cellule vengono prelevate dal singolo paziente, riprogrammate e reinfuse.
La novità di questo studio riguarda invece la possibilità di creare cellule CAR-NK da donatori, pronte all’uso per più pazienti. Il limite principale finora era il rigetto immunitario.
I ricercatori sono riusciti a superarlo intervenendo con una singola modifica genetica che rende le cellule “immuno-elusive”, cioè non riconoscibili come estranee dal sistema immunitario del ricevente. Allo stesso tempo, sono stati inseriti geni che potenziano la capacità delle cellule di distruggere quelle tumorali.
Risultati preliminari incoraggianti
Nei modelli sperimentali:
- le nuove CAR-NK sono rimaste attive per settimane
- hanno quasi eliminato un tumore di tipo linfoma
- hanno ridotto il rischio di effetti collaterali come la sindrome da rilascio di citochine
Queste caratteristiche aprono la strada allo sviluppo di terapie cellulari “off-the-shelf”, somministrabili in tempi molto brevi ai pazienti con tumore o con patologie autoimmuni. Sono già in corso collaborazioni per valutarne l’utilizzo anche nel lupus.
Per approfondimenti: ILFATTOQUOTIDIANO
