La procedura da seguire per accedere ai servizi di rimborso prestazioni sanitarie è la seguente:

  • acquistare il pacchetto sanitario Previdir dalla piattaforma Welfare;
  • accedere al portale Previdir con le credenziali ricevute via email entro 2/3 giorni lavorativi dopo la validazione dell’acquisto del pacchetto;
  • inserire la richiesta di rimborso cliccando su RICHIESTE DI RIMBORSO – INSERISCI NUOVO SINISTRO e seguendo le istruzioni a video.

Al termine della procedura sarà necessario effettuare l’upload dei documenti di spesa fiscalmente validi in formato PDF.

  • Accertamenti diagnostici
  • Analisi cliniche
  • Cure dentarie
  • Cure fisioterapiche
  • Cure ortodontiche
  • Lenti a contatto
  • Lenti e occhiali da vista
  • Medicinali
  • Medicinali omeopatici
  • Parafarmaci
  • Ricovero
  • Visite specialistiche

Non sono rimborsabili le spese sostenute per finalità estetiche, per l’acquisto di prodotti cosmetici ed estetici, prodotti per l'igiene, prodotti per i neonati, prodotti alimentari e le spese veterinarie.

Sì, il servizio è utilizzabile anche per annullare eventuali franchigie e/o scoperti relativi a Programmi di Assistenza Sanitaria Integrativa.

Sì, è possibile.

Se le spese sono intestate a famigliari occorre prima registrare i nominativi del proprio nucleo famigliare, aggiornando i propri dati anagrafici all’interno del portale Previdir, ed attendere l’attivazione da parte di Previdir prima di inserire la richiesta di rimborso a loro nome.

  • coniuge dell'iscritto, anche legalmente separato o divorziato, purché in questo caso abbia diritto agli assegni alimentari da parte dell'iscritto; sono ricompresi i conviventi da unioni civili;
  • i figli dell’iscritto, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati;
  • i genitori dell’iscritto;
  • i fratelli e le sorelle dell’iscritto;
  • il suocero e la suocera.

È sufficiente il documento di spesa (fattura/ricevuta/scontrino) fiscalmente valido.

Tutti i documenti di spesa, per essere fiscalmente validi, dovranno sempre riportare:

  • la tipologia di spesa sostenuta e l’importo;
  • i dati anagrafici (nome, cognome e codice fiscale) del soggetto che l’ha sostenuta;
  • la partita IVA e la ragione sociale della struttura beneficiaria del pagamento;
  • la marca da bollo da 2 euro sulle fatture sia cartacee che elettroniche di importo superiore a € 77,47 (laddove non assolta virtualmente) e non assoggettate ad IVA.

No, è sufficiente il documento di spesa (fattura/ricevuta/scontrino) fiscalmente valido.

In ottemperanza a quanto previsto dalla Circolare 5/E dell’Agenzia delle Entrate per accedere al rimborso delle prestazioni sanitarie tramite welfare bisogna avere una copertura assicurativa con il Fondo che eroga il servizio. Pertanto, al primo acquisto di un pacchetto RIMBORSO PRESTAZIONI SANITARIE viene associata la Polizza Grandi Interventi Chirurgici, che ha un costo annuo di €2,50 detratto dal plafond del primo pacchetto RIMBORSO PRESTAZIONI SANITARIE acquistato. Dall’acquisto del secondo pacchetto non verrà più addebitato questo costo. La polizza scade il 31 dicembre di ogni anno.

No, il valore del pacchetto acquistato può essere anche inferiore o superiore al valore della prestazione da richiedere a rimborso.

Se inferiore il Fondo liquiderà parzialmente la richiesta di rimborso inserita.

Se superiore il credito residuo può essere utilizzato in qualsiasi momento per altre richieste di rimborso fino ad esaurimento.

Si possono acquistare uno o più pacchetti cumulabili tra loro, il cui valore andrà a costituire un unico Plafond all’interno del portale Previdir che andrà a scalare man mano che vengono inserite le richieste di rimborso fino ad esaurimento.

Si, il valore dei pacchetti è cumulabile ed andrà a costituire un unico Plafond all’interno del portale Previdir che andrà a scalare man mano che vengono inserite le richieste di rimborso fino a completo esaurimento.

Il credito residuo non ha scadenza e può essere utilizzato in qualsiasi momento fino ad esaurimento. Ricorda che ogni anno viene decurtato il costo della Polizza Grandi Interventi Chirurgici e che le spese mediche relative all’annualità in corso possono essere richieste al Fondo entro e non oltre il 30 Giugno dell’annualità successiva.

Nella tua area riservata, nella sezione RICHIESTE DI RIMBORSO, puoi visualizzare il valore del Plafond accreditato, liquidato o in liquidazione e disponibile.

No, in sede di dichiarazione dei redditi puoi presentare solamente eventuali importi non rimborsati e rimasti a tuo carico. In ogni caso, ti consigliamo di consultare il tuo consulente fiscale.

Il rimborso avviene tramite bonifico utilizzando le coordinate bancarie inserite nella tua area riservata. Ricorda che l’iban deve essere intestato al beneficiario del piano welfare.

Le richieste di rimborso vengono liquidate alla fine del mese successivo a quello di inserimento.

Puoi controllare lo stato di lavorazione delle tue richieste di rimborso tramite la tua area riservata.

In ogni caso, Previdir ti comunicherà tramite e-mail eventuali richieste di integrazione documenti o spese non rimborsabili.

Devi aprire un sinistro separato in base all’intestatario e alla tipologia di prestazione.

Ad esempio uno scontrino della farmacia che contiene sia farmaci che parafarmaci/dispositivi medici deve essere inserito due volte: una volta per richiedere il rimborso dei farmaci ed un’altra per i parafarmaci/dispositivi medici. La scansione dello scontrino deve essere salvata in entrambe i sinistri.

Se invece si hanno più fatture per la stessa tipologia di prestazione (es. visita specialistica) ed intestate alla medesima persona si possono inserire tutte nello stesso sinistro.

Sì, purchè la fattura/ricevuta fiscale sia rilasciata da un ente sanitario e/o una farmacia online.

Il documento di spesa rilasciato dovrà sempre riportare:

  • la tipologia di spesa sostenuta e l’importo;
  • i dati anagrafici (nome, cognome e codice fiscale) del soggetto che l’ha sostenuta;
  • la partita IVA e la ragione sociale della struttura beneficiaria del pagamento;
  • la marca da bollo da 2 euro sulle fatture sia cartacee che elettroniche di importo superiore ad   € 77,47 (laddove non assolta virtualmente) e non assoggettate ad IVA.