Con il termine Welfare aziendale s’intende l’insieme delle iniziative di natura contrattuale o unilaterali da parte del datore di lavoro volte a incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia attraverso una diversa ripartizione della retribuzione, che può consistere sia in benefit rimborsuali sia nella fornitura diretta di servizi, o in un mix delle due soluzioni.
I servizi Welfare offerti sono i seguenti:
- Assistenza Sanitaria
- Famiglia e Istruzione (Asilo Nido – Scuola – Università – Campi Estivi e Dopo Scuola – Libri e Materiale Didattico)
- Famiglia e Assistenza a Domicilio
- Trasporto Pubblico Locale
- Benessere, Cultura E Salute (Viaggi – Attività Sportive – Cinema e Teatro – Baby Sitting – Centri Benessere e Termali)
- Previdenza Complementare
- Acquisti e Shopping
Il Programma Welfare permette di accedere a coperture gestite autonomamente dal Fondo Assistenza Previdir per prestazioni e garanzie prestabilite. Sarà così possibile avere copertura extra assicurativa per:
- Analisi cliniche
- Cure dentarie
- Cure fisioterapiche
- Cure ortodontiche
- Lenti a contatto
- Lenti e occhiali da vista
- Medicinali
- Medicinali omeopatici
- Parafarmaci
- Ricovero
- Visite specialistiche
Previdir mette a disposizione piani di WELFARE AZIENDALE a favore della generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti, ai consiglieri di amministrazione di società che percepiscono compensi inquadrabili tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ex art. 50, lettera c-bis del TUIR, ed ai rispettivi nuclei familiari
Requisito essenziale per la non imponibilità delle somme destinate a un Piano di Welfare è la loro assegnazione alla generalità della popolazione aziendale o a categorie omogenee di dipendenti. È quindi esclusa dallo scopo del Welfare la creazione di piani ad personam.
Pertanto, qualunque somma attribuita ad personam costituisce reddito di lavoro dipendente (cfr. circ. n. 326/E/97, par. 2.2.6).
Con la risposta n.10/2019 a un quesito sollevato da un’azienda alberghiera, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il regime fiscale agevolato previsto dall’art. 51 del TUIR può trovare applicazione anche a somministrati e stagisti in quanto comunque titolari di reddito da lavoro dipendente (o assimilato).
I vantaggi – per azienda e dipendenti – derivanti dall’introduzione di un piano welfare possono essere sostanzialmente raggruppati in 3 macrocategorie:
- Ottimizzazione del vantaggio fiscale per l’azienda, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e, in particolare, dagli artt. 51 e 100 del TUIR
- Aumento del potere d’acquisto per il dipendente: benefit detassati e decontribuiti ma anche sconti, promozioni, convenzioni, beni e servizi con condizioni esclusive
- Incremento del benessere aziendale: miglioramento del clima aziendale, diminuzione di turnover e assenteismo, maggiore attraction e retention per l’azienda.