Il caffè fa bene o male? Con zucchero o senza? Quante tazzine al giorno?

Articolo del 31 Maggio 2023

Bere il caffè è una sana abitudine: ma quanto? E fa meglio dolce o amaro? E se è decaffeinato? Le risposte in un ampio studio sull’effetto sulla salute di consumatori di caffè.

Amaro, zuccherato o con dolcificante? Precedenti studi sugli effetti sulla salute del caffè hanno scoperto che il consumo di questa bevanda è associato a un minor rischio di morte, ma non si distingueva tra caffè non zuccherato e caffè consumato con zucchero o dolcificanti artificiali. A questo interrogativo risponde un nuovo ampio studio pubblicato su Annals of Internal Medicine, dal quale risulta che il consumo abituale di caffè – e l’effetto si è osservato per tutti i tipi di caffè, compreso il decaffeinato – riduce la mortalità per tutte le cause anche se alla bevanda viene aggiunto lo zucchero. I risultati per coloro che hanno utilizzato dolcificanti artificiali – tra l’altro sempre più sotto accusa per possibili effetti collaterali sulla salute – sono stati meno chiari.

I cercatori della Southern Medical University di Guangzhou, in Cina, hanno condotto lo studio analizzando le risposte a questionari di oltre 171.000 persone provenienti dal Regno Unito – senza malattie cardiache o tumori – alle quali sono state poste domande sul comportamento alimentare e sanitario per determinare le abitudini di consumo di caffè. I partecipanti sono state seguiti per quasi sette anni e, al termine dell’osservazione, è risultato che il rischio di decesso fra tutti i consumatori abituali di caffè – sia zuccherato che amaro – era inferiore di circa il 30% rispetto a coloro che non lo bevevano affatto.

Dolce o amaro? 

Per la precisione, i partecipanti che in quasi sette anni hanno bevuto qualsiasi quantità di caffè non zuccherato avevano dal 16 al 21% in meno di probabilità di morire rispetto ai partecipanti che non bevevano caffè. E coloro che bevevano da 1,5 a 3,5 tazze al giorno di caffè addolcito con zucchero – circa un cucchiaino di zucchero per tazza – avevano dal 29 al 31% in meno di probabilità di morire rispetto ai partecipanti che non lo bevevano. Sono risultati inconcludenti, invece, i risultati che riguardavano gli effetti sulla salute dei bevitori di caffè con aggiunta di dolcificanti artificiali.

Da 2 a 4 tazzine al giorno

Secondo gli autori dello studio, dunque, bere da due a quattro tazzine di caffè al giorno dovrebbe rientrare fra le buone abitudini per mantenersi in salute. Come è noto, dovrebbero invece evitare di bere il caffè le donne in gravidanza e in allattamento, così come chi ha problemi particolari di salute per i quali la bevanda è sconsigliata dal medico o dallo specialista.

 

Fonte: Focus

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