La dieta chetogenica che ha conquistato moltissimi vip, dalle star di Holliwood come Halle Berry e le Kardashian al celebre cestista LeBron James, potrebbe essere in realtà molto pericolosa per il cuore. Uno studio dell’Università della British Columbia, a Vancouver, ha rivelato che questo popolarissimo regime alimentare può raddoppiare il rischio di sviluppare malattie cardiache e altre condizioni cardiovascolari potenzialmente mortali. La dieta chetogenica prevede l’assunzione dal 60% all’80% delle calorie giornaliere dai grassi e dal 20% al 30% dalle proteine. Coloro che seguono questa dieta cercano di consumare meno carboidrati possibili: ad esempio mangiano poco pane, riso e patate. I carboidrati sono la principale fonte di energia del nostro organismo, ma in questa dieta sono praticamente “proibiti”. Questo spinge l’organismo in uno stato chiamato “chetosi”, in cui ha bisogno di scomporre i grassi per produrre energia. L’idea è che attingere alle riserve di grasso possa accelerare la perdita di peso.

Il nuovo studio, presentato in occasione del congresso dell’American College of Cardiology a New Orleans, ha però rilevato che la dieta chetogenica può avere gravi effetti collaterali. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno monitorato 1.500 persone per oltre un decennio e hanno scoperto che la dieta può aumentare i livelli di colesterolo “cattivo”, provocando di conseguenza un accumulo di depositi di grasso nelle pareti delle arterie che possono restringerle o bloccarle, causando ad esempio un infarti. “Il nostro organismo produce colesterolo LDL naturalmente, ma seguire diete ricche di grassi saturi e trans induce il nostro corpo a produrne di più”, spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società italiana di cardiologia (Sic). “In questo modo il colesterolo LDL contribuisce all’accumulo di depositi di grasso noti come placche arteriose, che aumentano il rischio di infarto o ictus. Questo studio – continua – è certamente interessante, ma si tratta di una ricerca osservazione che ha trovato un’associazione e non una relazione causale. Tuttavia, i risultati suggeriscono l’importanza di consultare un medico prima di iniziare questo regime dietetico e suggeriscono la necessità di ulteriori studi vista la straordinaria popolarità di questa dieta”.

In effetti lo scopo dei ricercatori è al momento quello di lanciare una sorta di “alert”. “I nostri risultati – sottolinea Iulia Iatan, che ha guidato lo studio – suggeriscono che le persone che stanno pensando di seguire una dieta LCHF (dieta chetogenica, ndr) dovrebbero essere consapevoli che farlo potrebbe portare a un aumento dei loro livelli di colesterolo LDL”. Coloro seguono questo regime alimentare dovrebbero tenere sempre sotto controllo i livelli di colesterolo e, durante la dieta, devono fare attenzione ad affrontare altri fattori di rischio di malattie cardiache o ictus, come il diabete, l’ipertensione, l’inattività fisica e il fumo.

 

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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