Al giorno d’oggi i casi di glicemia alta o addirittura iperglicemia sono in netto aumento. Le ragioni sono molteplici e dipendenti da varie cause come l’aumento della popolazione anziana, una dieta molto ricca di zuccheri e grassi non accompagnata da un adeguato esercizio fisico o in generale, uno stile di vita sempre più frenetico e stressante. I problemi di glicemia alta infatti, non colpiscono oramai soltanto gli over ma, purtroppo, sono sempre più i giovani che ne soffrono. Per questo è importantissimo conoscere al meglio questa problematica per contrastarla nel modo giusto, fin dall’inizio.

La Natura ci aiuta nella prevenzione anche della glicemia alta con diverse piante in grado di regolare la glicemia agendo sull’insulina e facilitando l’utilizzo degli zuccheri.

Conosciamole insieme:

Gymnema silvestre: pianta autoctona delle zone tropicali di Africa, Asia e Australia, in grado di ridurre l’assorbimento del glucosio nell’intestino. Numerosi studi scientifici hanno infatti evidenziato con il suo utilizzo, l’abbassamento della glicemia sia in pazienti insulino dipendenti, sia non insulino dipendenti. Questo meccanismo avviene grazie agli acidi gymnemici contenuti nelle sue foglie, che, insieme al fitocomplesso della pianta abbassano gli zuccheri nel sangue.

Momordica Charantia: chiamata anche melone amaro, è una pianta rampicante originaria del centro e sud America, ma diffusa anche in Asia. Il suo frutto contiene la charantina, principio attivo che abbassa la glicemia e migliora la tolleranza al glucosio.

Gelso bianco: pianta originaria della Cina e utilizzata nella medicina tradizionale ma molto diffusa anche in Italia. Le sue foglie contengono sostanze zucchero mimetiche come la deoxinojirimicina, in grado di inibire alcuni enzimi del metabolismo glucidico che sono atti a diminuire l’assorbimento del glucosio. Riduce inoltre l’incremento dei valori glicemici post prandiali.

Cannella: meravigliosa spezia che deriva dalla corteccia essiccata del cinnamomo, pianta originaria dello Sri Lanka. Utilizzata da millenni per le sue proprietà terapeutiche, recenti studi hanno evidenziato una sua azione ipoglicemizzante con una riduzione della glicemia.

Banaba: detta anche Lagestromia, è una pianta di origine asiatica il cui principale effetto terapeutico si deve all’acido corosolico contenuto nelle sue foglie. Questo principio attivo stimola il trasporto del glucosio all’interno delle cellule con effetto ipoglicemizzante.